Isaia 第39章 - Bibbia Italiana Riveduta (1927)
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- In quel tempo, Merodac-Baladan figliuolo di Baladan, re di Babilonia, mandò una lettera e un dono ad Ezechia, perché aveva udito ch’egli era stato infermo ed era guarito.
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- Ed Ezechia se ne rallegrò, e mostrò ai messi la casa ove teneva i suoi oggetti di valore, l’argento, l’oro, gli aromi, gli oli preziosi, tutto il suo arsenale, e tutto quello che si trovava nei suoi tesori; non ci fu nulla, nella sua casa e in tutti i suoi domini, che Ezechia non mostrasse loro.
- 3
- Allora il profeta Isaia venne al re Ezechia, e gli disse: "Che hanno detto quegli uomini? e donde son venuti a te?" Ezechia rispose: "Son venuti a me da un paese lontano, da Babilonia".
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- E Isaia gli disse: "Che hanno veduto in casa tua?" Ezechia rispose: "Hanno veduto tutto quello ch’è in casa mia; non v’è nulla ne’ miei tesori ch’io non abbia mostrato loro".
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- Allora Isaia disse ad Ezechia: "Ascolta la parola dell’Eterno degli eserciti:
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- Ecco, verranno dei giorni in cui tutto quello ch’è in casa tua e quello che i tuoi padri hanno accumulato fino a questo giorno sarà trasportato a Babilonia; e non né rimarrà nulla, dice l’Eterno.
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- E vi saranno de’ tuoi figliuoli usciti da te e da te generati, che saranno presi e diventeranno degli eunuchi nel palazzo del re di Babilonia".
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- Ed Ezechia disse a Isaia: "La parola dell’Eterno che tu hai pronunziata, è buona". Poi aggiunse: "Perché vi sarà almeno pace e sicurezza durante la mia vita".
箴言選讀
箴言 10:2 |
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不義之財毫無益處;惟有公義能救人脫離死亡。 |
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