Giobbe 第33章 - Bibbia Italiana Riveduta (1927)
- 1
- Ma pure, ascolta, o Giobbe, il mio dire, porgi orecchio a tutte le mie parole!
- 2
- Ecco, apro la bocca, la lingua parla sotto il mio palato.
- 3
- Nelle mie parole è la rettitudine del mio cuore; e le mie labbra diran sinceramente quello che so.
- 4
- Lo spirito di Dio mi ha creato, e il soffio dell’Onnipotente mi dà la vita.
- 5
- Se puoi, rispondimi; prepara le tue ragioni, fatti avanti!
- 6
- Ecco, io sono uguale a te davanti a Dio; anch’io, fui tratto dall’argilla.
- 7
- Spavento di me non potrà quindi sgomentarti, e il peso della mia autorità non ti potrà schiacciare.
- 8
- Davanti a me tu dunque hai detto (e ho bene udito il suono delle tue parole):
- 9
- "Io sono puro, senza peccato; sono innocente, non c’è iniquità in me;
- 10
- ma Dio trova contro me degli appigli ostili, mi tiene per suo nemico;
- 11
- mi mette i piedi nei ceppi, spia tutti i miei movimenti".
- 12
- E io ti rispondo: In questo non hai ragione; giacché Dio è più grande dell’uomo.
- 13
- Perché contendi con lui? poich’egli non rende conto d’alcuno dei suoi atti.
- 14
- Iddio parla, bensì, una volta ed anche due, ma l’uomo non ci bada;
- 15
- parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali, quando sui loro letti essi giacciono assopiti;
- 16
- allora egli apre i loro orecchi e dà loro in segreto degli ammonimenti,
- 17
- per distoglier l’uomo dal suo modo d’agire e tener lungi da lui la superbia;
- 18
- per salvargli l’anima dalla fossa, la vita dal dardo mortale.
- 19
- L’uomo è anche ammonito sul suo letto, dal dolore, dall’agitazione incessante delle sue ossa;
- 20
- quand’egli ha in avversione il pane, e l’anima sua schifa i cibi più squisiti;
- 21
- la carne gli si consuma, e sparisce, mentre le ossa, prima invisibili, gli escon fuori,
- 22
- l’anima sua si avvicina alla fossa, e la sua vita a quelli che dànno la morte.
- 23
- Ma se, presso a lui, v’è un angelo, un interprete, uno solo fra i mille, che mostri all’uomo il suo dovere,
- 24
- Iddio ha pietà di lui e dice: "Risparmialo, che non scenda nella fossa! Ho trovato il suo riscatto".
- 25
- Allora la sua carne divien fresca più di quella d’un bimbo; egli torna ai giorni della sua giovinezza;
- 26
- implora Dio, e Dio gli è propizio; gli dà di contemplare il suo volto con giubilo, e lo considera di nuovo come giusto.
- 27
- Ed egli va cantando fra la gente e dice: "Avevo peccato, pervertito la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.
- 28
- Iddio ha riscattato l’anima mia, onde non scendesse nella fossa e la mia vita si schiude alla luce!"
- 29
- Ecco, tutto questo Iddio lo fa due, tre volte, all’uomo,
- 30
- per ritrarre l’anima di lui dalla fossa, perché su di lei splenda la luce della vita.
- 31
- Sta’ attento, Giobbe, dammi ascolto; taci, ed io parlerò.
- 32
- Se hai qualcosa da dire, rispondimi, parla, ché io vorrei poterti dar ragione.
- 33
- Se no, tu dammi ascolto, taci, e t’insegnerò la saviezza".
箴言選讀
箴言 14:34 |
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公義使邦國高舉;罪惡是人民的羞辱。 |
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