Giobbe 第35章 - Bibbia Italiana Riveduta (1927)
- 1
- Poi Elihu riprese il discorso e disse:
- 2
- "Credi tu d’aver ragione quando dici: "Dio non si cura della mia giustizia"?
- 3
- Infatti hai detto: "Che mi giova? che guadagno io di più a non peccare?"
- 4
- Io ti darò la risposta: a te ed agli amici tuoi.
- 5
- Considera i cieli, e vedi! guarda le nuvole, come sono più in alto di te!
- 6
- Se pecchi, che torto gli fai? Se moltiplichi i tuoi misfatti, che danno gli rechi?
- 7
- Se sei giusto, che gli dài? Che ricev’egli dalla tua mano?
- 8
- La tua malvagità non nuoce che al tuo simile, e la tua giustizia non giova che ai figli degli uomini.
- 9
- Si grida per le molte oppressioni, si levano lamenti per la violenza dei grandi;
- 10
- ma nessuno dice: "Dov’è Dio, il mio creatore, che nella notte concede canti di gioia,
- 11
- che ci fa più intelligenti delle bestie de’ campi e più savi degli uccelli del cielo?"
- 12
- Si grida, sì, ma egli non risponde, a motivo della superbia dei malvagi.
- 13
- Certo, Dio non dà ascolto a lamenti vani; l’Onnipotente non ne fa nessun caso.
- 14
- E tu, quando dici che non lo scorgi, la causa tua gli sta dinanzi; sappilo aspettare!
- 15
- Ma ora, perché la sua ira non punisce, perch’egli non prende rigorosa conoscenza delle trasgressioni,
- 16
- Giobbe apre vanamente le labbra e accumula parole senza conoscimento".
箴言選讀
箴言 14:2 |
---|
行動正直的,敬畏上主;行事乖僻的,卻藐視他。 |
詩歌分享