Marco 第3章 - Bibbia Italiana Riveduta (1927)
- 1
- Poi entrò di nuovo in una sinagoga; e quivi era un uomo che avea la mano secca.
- 2
- E l’osservavano per vedere se lo guarirebbe in giorno di sabato, per poterlo accusare.
- 3
- Ed egli disse all’uomo che avea la mano secca: Lèvati là nel mezzo!
- 4
- Poi disse loro: E’ egli lecito, in giorno di sabato, di far del bene o di far del male? di salvare una persona o di ucciderla? Ma quelli tacevano.
- 5
- Allora Gesù, guardatili tutt’intorno con indignazione, contristato per l’induramento del cuor loro, disse all’uomo: Stendi la mano! Egli la stese, e la sua mano tornò sana.
- 6
- E i Farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli Erodiani contro di lui, con lo scopo di farlo morire.
- 7
- Poi Gesù co’ suoi discepoli si ritirò verso il mare; e dalla Galilea gran moltitudine lo seguitò;
- 8
- e dalla Giudea e da Gerusalemme e dalla Idumea e da oltre il Giordano e dai dintorni di Tiro e di Sidone una gran folla, udendo quante cose egli facea, venne a lui.
- 9
- Ed egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero sempre pronta una barchetta a motivo della calca, che talora non l’affollasse.
- 10
- Perché egli ne aveva guariti molti; cosicché tutti quelli che aveano qualche flagello gli si precipitavano addosso per toccarlo.
- 11
- E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gittavano davanti a lui e gridavano: Tu sei il Figliuol di Dio!
- 12
- Ed egli li sgridava forte, affinché non facessero conoscere chi egli era.
- 13
- Poi Gesù salì sul monte e chiamò a sé quei ch’egli stesso volle, ed essi andarono a lui.
- 14
- E ne costituì dodici per tenerli con sé
- 15
- e per mandarli a predicare con la potestà di cacciare i demoni.
- 16
- Costituì dunque i dodici, cioè: Simone, al quale mise nome Pietro;
- 17
- e Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali pose nome Boanerges, che vuol dire figliuoli del tuono;
- 18
- e Andrea e Filippo e Bartolomeo e Matteo e Toma e Giacomo di Alfeo e Taddeo e Simone il Cananeo
- 19
- e Giuda Iscariot quello che poi lo tradì.
- 20
- Poi entrò in una casa, e la moltitudine si adunò di nuovo, talché egli ed i suoi non potevan neppur prender cibo.
- 21
- or i suoi parenti, udito ciò, vennero per impadronirsi di lui, perché dicevano:
- 22
- E’ fuori di sé. E gli scribi, ch’eran discesi da Gerusalemme, dicevano: Egli ha Beelzebub, ed è per l’aiuto del principe dei demoni, ch’ei caccia i demoni.
- 23
- Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: Come può Satana cacciar Satana?
- 24
- E se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può durare.
- 25
- E se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere.
- 26
- E se Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire.
- 27
- Ed anzi niuno può entrar nella casa dell’uomo forte e rapirgli le sue masserizie, se prima non abbia legato l’uomo forte; allora soltanto gli prenderà la casa.
- 28
- In verità io vi dico: Ai figliuoli degli uomini saranno rimessi tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita;
- 29
- ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha remissione in eterno, ma è reo d’un peccato eterno.
- 30
- Or egli parlava così perché dicevano: Ha uno spirito immondo.
- 31
- E giunsero sua madre ed i suoi fratelli; e fermatisi fuori, lo mandarono a chiamare.
- 32
- Una moltitudine gli stava seduta attorno, quando gli fu detto: Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle là fuori che ti cercano.
- 33
- Ed egli rispose loro: Chi è mia madre? e chi sono i miei fratelli?
- 34
- E guardati in giro coloro che gli sedevano d’intorno, disse: Ecco mia madre e i miei fratelli!
- 35
- Chiunque avrà fatta la volontà di Dio, mi è fratello, sorella e madre.
箴言選讀
箴言 11:24 |
---|
有施散的,卻更增添;有吝惜過度的,反致窮乏。 |
詩歌分享