Marco 第6章 - Bibbia Italiana Riveduta (1927)
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- Poi si partì di là e venne nel suo paese e i suoi discepoli lo seguitarono.
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- E venuto il sabato, si mise ad insegnar nella sinagoga; e la maggior parte, udendolo, stupivano dicendo: Donde ha costui queste cose? e che sapienza è questa che gli è data? e che cosa sono cotali opere potenti fatte per mano sua?
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- Non è costui il falegname, il figliuol di Maria, e il fratello di Giacomo e di Giosè, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi? E si scandalizzavano di lui.
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- Ma Gesù diceva loro: Niun profeta è sprezzato se non nella sua patria e tra i suoi parenti e in casa sua.
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- E non poté far quivi alcun’opera potente, salvo che, imposte le mani ad alcuni pochi infermi, li guarì.
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- E si maravigliava della loro incredulità. E andava attorno per i villaggi circostanti, insegnando.
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- Poi chiamò a sé i dodici e cominciò a mandarli a due a due; e dette loro potestà sugli spiriti immondi.
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- E comandò loro di non prender nulla per viaggio, se non un bastone soltanto; non pane, non sacca, non danaro nella cintura:
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- ma di calzarsi di sandali e di non portar tunica di ricambio.
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- E diceva loro: Dovunque sarete entrati in una casa, trattenetevi quivi, finché non ve ne andiate di là;
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- e se in qualche luogo non vi ricevono né v’ascoltano, andandovene di là, scotetevi la polvere di sotto ai piedi; e ciò serva loro di testimonianza.
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- E partiti, predicavano che la gente si ravvedesse;
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- cacciavano molti demoni, ungevano d’olio molti infermi e li guarivano.
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- Ora il re Erode udì parlar di Gesù (ché la sua rinomanza s’era sparsa), e diceva: Giovanni Battista è risuscitato dai morti; ed è per questo che agiscono in lui le potenze miracolose.
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- Altri invece dicevano: E’ Elia! Ed altri: E’ un profeta come quelli di una volta.
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- Ma Erode, udito ciò, diceva: Quel Giovanni ch’io ho fatto decapitare, è lui che è risuscitato!
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- Poiché esso Erode avea fatto arrestare Giovanni e l’avea fatto incatenare in prigione a motivo di Erodiada, moglie di Filippo suo fratello, ch’egli, Erode, avea sposata.
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- Giovanni infatti gli diceva: E’ non t’è lecito di tener la moglie di tuo fratello!
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- Ed Erodiada gli serbava rancore e bramava di farlo morire, ma non poteva;
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- perché Erode avea soggezione di Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e lo proteggeva; dopo averlo udito era molto perplesso, e l’ascoltava volentieri.
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- Ma venuto un giorno opportuno che Erode, nel suo natalizio, fece un convito ai grandi della sua corte, ai capitani ad ai primi della Galilea,
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- la figliuola della stessa Erodiada, essendo entrata, ballò e piacque ad Erode ed ai commensali. E il re disse alla fanciulla: Chiedimi quello che vuoi e te lo darò.
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- E le giurò: Ti darò quel che mi chiederai; fin la metà del mio regno.
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- Costei, uscita, domandò a sua madre: Che chiederò? E quella le disse: La testa di Giovanni Battista.
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- E rientrata subito frettolosamente dal re, gli fece così la domanda: Voglio che sul momento tu mi dia in un piatto la testa di Giovanni Battista.
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- Il re ne fu grandemente attristato; ma a motivo de’ giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no;
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- e mandò subito una guardia con l’ordine di portargli la testa di lui.
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- E quegli andò, lo decapitò nella prigione, e ne portò la testa in un piatto, e la dette alla fanciulla, e la fanciulla la dette a sua madre.
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- I discepoli di Giovanni, udita la cosa, andarono a prendere il suo corpo e lo deposero in un sepolcro.
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- Or gli apostoli, essendosi raccolti presso Gesù gli riferirono tutto quello che avean fatto e insegnato.
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- Ed egli disse loro: Venitevene ora in disparte, in luogo solitario, e riposatevi un po’. Difatti, era tanta la gente che andava e veniva, che essi non aveano neppur tempo di mangiare.
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- Partirono dunque nella barca per andare in un luogo solitario in disparte.
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- E molti li videro partire e li riconobbero; e da tutte le città accorsero là a piedi e vi giunsero prima di loro.
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- E come Gesù fu sbarcato, vide una gran moltitudine e n’ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise ad insegnar loro molte cose.
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- Ed essendo già tardi, i discepoli gli s’accostarono e gli dissero: Questo luogo è deserto ed è già tardi;
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- licenziali, affinché vadano per le campagne e per i villaggi d’intorno a comprarsi qualcosa da mangiare.
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- Ma egli rispose loro: Date lor voi da mangiare. Ed essi a lui: Andremo noi a comprare per dugento danari di pane e daremo loro da mangiare?
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- Ed egli domandò loro: Quanti pani avete? andate a vedere. Ed essi, accertatisi, risposero: Cinque, e due pesci.
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- Allora egli comandò loro di farli accomodar tutti a brigate sull’erba verde;
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- e si assisero per gruppi di cento e di cinquanta.
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- Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, e levati gli occhi al cielo, benedisse e spezzò i pani, e li dava ai discepoli, affinché li mettessero dinanzi alla gente; e i due pesci spartì pure fra tutti.
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- E tutti mangiarono e furon sazi;
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- e si portaron via dodici ceste piene di pezzi di pane, ed anche i resti dei pesci.
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- E quelli che avean mangiato i pani erano cinquemila uomini.
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- Subito dopo Gesù obbligò i suoi discepoli a montar nella barca e a precederlo sull’altra riva, verso Betsaida, mentre egli licenzierebbe la moltitudine.
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- E preso commiato, se ne andò sul monte a pregare.
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- E fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era solo a terra.
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- E vedendoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta vigilia della notte, andò alla loro volta, camminando sul mare; e voleva oltrepassarli;
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- ma essi, vedutolo camminar sul mare, pensarono che fosse un fantasma e si dettero a gridare;
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- perché tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: State di buon cuore, son io; non temete!
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- E montò nella barca con loro, e il vento s’acquetò; ed essi più che mai sbigottirono in loro stessi,
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- perché non avean capito il fatto de’ pani, anzi il cuor loro era indurito.
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- Passati all’altra riva, vennero a Gennesaret e vi presero terra.
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- E come furono sbarcati, subito la gente, riconosciutolo,
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- corse per tutto il paese e cominciarono a portare qua e là i malati sui loro lettucci, dovunque sentivano dire ch’egli si trovasse.
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- E da per tutto dov’egli entrava, ne’ villaggi, nelle città, e nelle campagne, posavano gl’infermi per le piazze e lo pregavano che li lasciasse toccare non foss’altro che il lembo del suo vestito. E tutti quelli che lo toccavano, erano guariti.
箴言選讀
箴言 11:20 |
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心中乖僻的,為上主所憎惡;行事完全的,為他所喜悅。 |
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