Marco 第9章 - Bibbia Italiana Riveduta (1927)
- 1
- E diceva loro: In verità io vi dico che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbian visto il regno di Dio venuto con potenza.
- 2
- Sei giorni dopo, Gesù prese seco Pietro e Giacomo e Giovanni e li condusse soli, in disparte, sopra un alto monte.
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- E fu trasfigurato in presenza loro; e i suoi vestiti divennero sfolgoranti, candidissimi, di un tal candore che niun lavator di panni sulla terra può dare.
- 4
- Ed apparve loro Elia con Mosè, i quali stavano conversando con Gesù.
- 5
- E Pietro rivoltosi a Gesù: Maestro, disse, egli è bene che stiamo qui; facciamo tre tende; una per te, una per Mosè ed una per Elia.
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- Poiché non sapeva che cosa dire, perché erano stati presi da spavento.
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- E venne una nuvola che li coperse della sua ombra; e dalla nuvola una voce: Questo è il mio diletto figliuolo; ascoltatelo.
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- E ad un tratto, guardatisi attorno, non videro più alcuno con loro, se non Gesù solo.
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- Or come scendevano dal monte, egli ordinò loro di non raccontare ad alcuno le cose che aveano vedute, se non quando il Figliuol dell’uomo sarebbe risuscitato dai morti.
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- Ed essi tennero in sé la cosa, domandandosi fra loro che cosa fosse quel risuscitare dai morti.
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- Poi gli chiesero: Perché dicono gli scribi che prima deve venir Elia?
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- Ed egli disse loro: Elia deve venir prima e ristabilire ogni cosa; e come mai è egli scritto del Figliuol dell’uomo che egli ha da patir molte cose e da essere sprezzato?
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- Ma io vi dico che Elia è già venuto, ed anche gli hanno fatto quello che hanno voluto, com’è scritto di lui.
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- E venuti ai discepoli, videro intorno a loro una gran folla, e degli scribi che discutevan con loro.
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- E subito tutta la folla, veduto Gesù, sbigottì e accorse a salutarlo.
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- Ed egli domandò loro: Di che discutete voi con loro?
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- E uno della folla gli rispose: Maestro, io t’ho menato il mio figliuolo che ha uno spirito mutolo;
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- e dovunque esso lo prende, lo atterra; ed egli schiuma, stride dei denti e rimane stecchito. Ho detto a’ tuoi discepoli che lo cacciassero, ma non hanno potuto.
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- E Gesù, rispondendo, disse loro: O generazione incredula! Fino a quando sarò io con voi? Fino a quando vi sopporterò? Menatemelo.
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- E glielo menarono; e come vide Gesù, subito lo spirito lo torse in convulsione; e caduto in terra, si rotolava schiumando. E Gesù domandò al padre:
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- Da quanto tempo gli avviene questo? Ed egli disse:
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- Dalla sua infanzia e spesse volte l’ha gettato anche nel fuoco e nell’acqua per farlo perire; ma tu, se ci puoi qualcosa, abbi pietà di noi ed aiutaci.
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- E Gesù: Dici: Se puoi?! Ogni cosa è possibile a chi crede.
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- E subito il padre del fanciullo esclamò: Io credo; sovvieni alla mia incredulità.
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- E Gesù, vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: Spirito muto e sordo, io tel comando, esci da lui e non entrar più in lui.
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- E lo spirito, gridando e straziandolo forte, uscì; e il fanciullo rimase come morto; talché quasi tutti dicevano: E’ morto.
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- Ma Gesù lo sollevò, ed egli si rizzò in piè.
- 28
- E quando Gesù fu entrato in casa, i suoi discepoli gli domandarono in privato: Perché non abbiam potuto cacciarlo noi?
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- Ed egli disse loro: Cotesta specie di spiriti non si può far uscir in altro modo che con la preghiera.
- 30
- Poi, essendosi partiti di là, traversarono la Galilea; e Gesù non voleva che alcuno lo sapesse.
- 31
- Poich’egli ammaestrava i suoi discepoli, e diceva loro: Il Figliuol dell’uomo sta per esser dato nelle mani degli uomini ed essi l’uccideranno; e tre giorni dopo essere stato ucciso, risusciterà.
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- Ma essi non intendevano il suo dire e temevano d’interrogarlo.
- 33
- E vennero a Capernaum; e quand’egli fu in casa, domandò loro: Di che discorrevate per via?
- 34
- Ed essi tacevano, perché per via aveano questionato fra loro chi fosse il maggiore.
- 35
- Ed egli postosi a sedere, chiamò i dodici e disse loro: Se alcuno vuol essere il primo, dovrà essere l’ultimo di tutti e il servitor di tutti.
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- E preso un piccolo fanciullo, lo pose in mezzo a loro; e recatoselo in braccio, disse a loro:
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- Chiunque riceve uno di tali piccoli fanciulli nel nome mio, riceve me; e chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato.
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- Giovanni gli disse: Maestro, noi abbiam veduto uno che cacciava i demoni nel nome tuo, il quale non ci seguita; e glielo abbiam vietato perché non ci seguitava.
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- E Gesù disse: Non glielo vietate, poiché non v’è alcuno che faccia qualche opera potente nel mio nome, e che subito dopo possa dir male di me.
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- Poiché chi non è contro a noi, è per noi.
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- Perché chiunque vi avrà dato a bere un bicchiere d’acqua in nome mio perché siete di Cristo, in verità vi dico che non perderà punto il suo premio.
- 42
- E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino, e fosse gettato in mare.
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- E se la tua mano ti fa intoppare, mozzala; meglio è per te entrar monco nella vita, che aver due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile.
- 44
- dove il verme loro non muore ed il fuoco non si spegne.
- 45
- E se il tuo piede ti fa intoppare, mozzalo; meglio è per te entrar zoppo nella vita, che aver due occhi piedi ed esser gittato nella geenna.
- 46
- dove il verme loro non muore ed il fuoco non si spegne.
- 47
- E se l’occhio tuo ti fa intoppare, cavalo; meglio è per te entrar con un occhio solo nel regno di Dio, che aver due occhi ed esser gittato nella geenna,
- 48
- dove il verme loro non muore ed il fuoco non si spegne.
- 49
- Poiché ognuno sarà salato con fuoco.
- 50
- Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? (G9-51) Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri.
箴言選讀
箴言 11:24 |
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有施散的,卻更增添;有吝惜過度的,反致窮乏。 |
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